IPhone 15 Pro, compatibilità con giochi AAA di nuova generazione

di Mario Guida Commenta

Tutti coloro che hanno la passione per il mondo Apple, sanno alla perfezione come i modelli 15 Pro e 15 Pro Max siano stati da poco svelati. Ebbene, entrambi possono contare su una serie di novità di sicuro interesse sotto il profilo tipicamente stilistico. Basti mettere in evidenza come tutti e due i modelli presentano una scocca realizzata in titanio, con delle cornici dallo spessore ancora più limitato, senza dimenticare pure la presenza di una porta usb-c.

iphone 15 pro

Dando uno sguardo, però, alle novità anche al di sotto della scocca, ce ne sono alcune che riguardano da molto vicino gli appassionati di gaming su smartphone, in modo specifico su iOS. La presenza del chip Apple A17 Pro, infatti, comprende tutta una serie di migliorie sotto il profilo tecnologico che andranno a cambiare una volta per sempre le aspettative rispetto a un dispositivo del genere, in modo particolare dal punto di vista gaming.

Apple, infatti, ha comunicato in via ufficiale che, sui nuovi dispositivi, verranno proposti un gran numero di giochi ad elevato profilo che vengono di solito sviluppati per altre piattaforme, come pc, ma anche console. Stiamo facendo riferimento, scendendo un po’ più nello specifico, a titoli davvero molto importanti. Si tratta di giochi come Resident Evil Village, Residente Evil 4 Remake, Death Stranding, ma anche Assassin’s Creed Mirage.

Giusto pochi mesi fa, nel corso dell’edizione 2023 della WWDC, il colosso di Cupertino aveva comunicato in via ufficiale, anche per via dell’intervento di Hideo Kojima in prima persona, il lancio di Death Stranding sui Mac dotati di chip Mx. È giusto mettere in evidenza come sia gli Ax che pure i Mx hanno in comune la medesima architettura. Di conseguenza, quantomeno da un punto di vista prettamente teorico, è giusto mettere in evidenza come è piuttosto semplice e scontata l’associazione da Mac ad iPhone. È chiaro che, poi, le dimensioni compatte che caratterizzano i dispositivi mobili, rappresentano un problema di non poco conto. In effetti, impongono delle limitazioni notevoli non solo dal punto di vista del consumo di energia, ma anche in termini di dissipazione del calore.

Nonostante questo, il colosso di Cupertino, tramite l’integrazione del chip A17 Pro, sviluppato in quel di TSMC su un processo a 3 nm, pare proprio avvicinarsi notevolmente sia a console che a pc, garantendo quindi titoli AAA di generazione corrente anche su device mobili.

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