Dragon Island, un clone ben fatto di Pokémon

di Pasquale Commenta

Dragon Island

Sono passati – quasi incredibile crederlo – 14 anni dalla comparsa sui mercati videoludici di tutto il mondo del primo titolo della seria Pokémon, con cui si inaugurava un nuovo modo di pensare ed intendere i RPG.

Il genere, infatti, introduceva l’idea di “esplorazione” diretta in un vari territori con la possibilità di catturare, accudire, far evolvere e lottare fra loro diversi “mostri” tascabili. Imitata da moltissimi altri produttori – seppur mai con la stessa efficacia -, oggi l’idea ha ispirato un titolo che arriverà presto su App Store, prodotto dalla casa produttrice “ZigZaGame”: “Dragon Island”.

Nel gioco, infatti, si potrà esplorare un vasto territorio, combattere e collezionare più di 200 differenti specie di mostri. Ogni mostro potrà evolversi più volte, e sarà inoltre possibile recuperare pozioni ed ingredienti segreti per “mescolare” due diverse razze e crearne una ibrida. Come in Pokémon, periodicamente si dovranno sconfiggere dei boss per proseguire nel gioco.

Una caratteristica interessante è che nel gioco non saranno disponibili “Pozioni di cura”, “elisir” o roba del genere; potremo curare i nostri mostri tornando nel centro cura di ogni città (vi ricorda – nuovamente – qualcosa?), ma nel caso un mostro perdesse totalmente le energie durante una battaglia, esso sarà perso per sempre. Un elemento che introduce certamente suspense così come un fattore rischio, ma allo stesso tempo stimola a giocare in modo molto strategico.

Ogni battaglia potrà essere condotta con tre mostri per volta, ma durante il nostro tragitto potremo trasportarne quanti vogliamo (questa capacità aumenta durante il gioco in modo graduale).

Il mondo esplorabile in “Dragon Island” è enorme, con un sacco di punti di interesse da scoprire, tra cui città, foreste, battaglie radon, caverne (ricche di mostri ed oggetti da raccogliere).

Infine, il sistema di combattimento è molto simile a quello già presente in Pokémon: ogni mostro ha infatti 4 diverse mosse, ognuna associata ad una specifica gesture sullo schermo.

Le prime impressioni sul gioco, ancora nelle ultime fasi di progettazione, sono molto positive: il gioco fornisce tantissime possibilità di personalizzazione e di strategie, promettendo così una longevità molto elevata.
Rimanete aggiornati su TapPlayer circa i passi successivi del progetto: l’applicazione dovrebbe veder la luce su App Store nei prossimi mesi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>