Tweetland, realtà e videogioco si fondono assieme

di Pasquale 1

Cosa succederebbe se i nostri contenuti sui social network diventassero reali? E, soprattutto, se potessimo giocare con questi contenuti? E’ questa la domanda principale intorno al quale è nato il progetto Tweetland, “la prima serie di videogiochi che gioca con la realtà”.

Il progetto è nato in Costa Rica, in un gruppo di giovani talenti (grafici, sviluppatori, musicisti, addetti al marketing, e così via) già vincitore di numerosi premi nell’ambito dello sviluppo software e creatore, fra gli altri, del gioco Wackyland Boss. Il team ha deciso di iniziare a muovere autonomamente i primi passi proprio con questo nuovo ed affascinante progetto. Vediamo un po’ di cosa si tratta.

Come dichiarato direttamente dalle menti del progetto, Tweetland nasce con l’idea di fare interagire Twitter con i nostri giochi, trasformando i commenti pubblicati sul celebre network di micro-blogging in avventimenti… virtuali nel piccolo mondo del gioco.

Come funzionerà Tweetland? È tutto molto semplice. Ogni volta che qualcuno – nel mondo reale – pubblicherà un commento su Twitter, ciò determinerà un determinato avvenimento nel gioco, sviluppato per riconoscere una vasta serie di parole chiave: l’auto nel gioco di corsa potrebbe andare fuori pista, il fucile nello sparatutto potrebbe ricaricarsi, e così via. Il team promette di aver considerato un numero davvero grandissimo di parole chiave e di rispettivi eventi (tra cui “meteore, tsunami, spada laser, eruzione vulcanica”) e di averne in serbo molti altri. L’esperienza di gioco, grazie all’imprevedibilità dei commenti, sarà così continuamente diversa ed irripetibile.

Al momento il team sta cercando di finanziare il progetto su Kickstarter, la piattaforma ondine che aiuta a raccogliere fondi per progetti creativi. L’obiettivo è quello di rilasciare presto due giochi iniziali: un gioco d’auto, Route 140, ed uno d’azione intitolato Love City, su dispositivi mobili (tra cui iOS) e su Internet.
Ai generosi contribuenti digitali il gruppo promette, a fronte di una donazione minima di 5$, il pre-ordine del gioco; donando almeno 15$, invece, sarà possibile ricevere in anteprima la versione beta dell’applicazione quando sarà disponibile. La cifra da raggiungere entro il 4 maggio è di 7000$.

L’idea di Tweetland è certamente originalissima, così come quella di autofinanziare il progetto promettendo in cambio, spiritosamente, anche una cena in giacca e cravatta col team a chi donerà più di settecento bigliettoni. Per il momento, mancano circa duemila dollari per raggiungere il goal.
Vedremo come andrà a finire; per il momento, in bocca al lupo, Tweetland!

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