Soul Calibur, recensione del picchiaduro Namco-Bandai

di Redazione 5

Soul Calibur Recensione

SOULCALIBUR
Peso: 221 MB
Prezzo: 9.99 Euro
Download da App Store

Dopo una lunga attesa (il gioco era stato annunciato poco dopo l’estate) finalmente Soul Calibur è disponibile su App Store. Il famosissimo picchiaduro Namco-Bandai arriva su iPhone e iPad con una conversione che non ha niente da invidiare al titolo originale, datato 1998.

Prima di lasciarvi alla recensione di Soul Calibur vi ricordo che il quinto episodio della serie uscirà il prossimo 3 febbraio su Xbox 360 e PlayStation 3.

Grafica e sonoro

Tecnicamente parlando la conversione di Soul Calibur è davvero ottima, assolutamente nulla da dire sotto questo aspetto. I modelli dei personaggi sono ricchissimi di poligoni ed animati alla perfezione, senza rallentamenti di alcun tipo. Stesso discorso per la arene, enormi e sterminate, che possiamo esplorare liberamente in qualsiasi direzione, non limitandoci quindi al solo piano orizzontale.

Il gioco è ottimizzato per i display Retina e si vede, la grafica è brillante e curatissima sotto ogni aspetto, a livello tecnico Soul Calibur per iOS risulta addirittura migliore della versione per SEGA Dreamcast uscita alla fine del 1999.

Ottimo anche il comparto audio, la colonna sonora è da sempre un marchio di fabbrica per la serie, anche gli effetti sonori sono più che discreti e particolarmente in linea con lo stile di gioco.

Giocabilità e longevità

Se escludiamo Street Fighter 4 (e Street Fighter 4 Volt di conseguenza) i picchiaduro su iOS non hanno mai funzionato alla perfezione. Soul Calibur invece non solo funziona, ma vince e convince sotto (quasi) tutti gli aspetti. Le modalità di gioco sono ben sei, e Namco-Bandai promette nuove modalità nei prossimi aggiornamenti. Manca purtroppo un qualsiasi supporto per il multiplayer, è vero, c’è il supporto per Game Center, usato solamente per le classifiche online e per gli obiettivi.

Speriamo che Namco-Bandai implementi presto il multiplayer via Wi-Fi o Bluetooth, un picchiaduro senza una modalità multigiocatore rischia di annoiare presto, ora come ora la longevità di Soul Calibur è molto, molto ridotta.

Sistema di controllo

In molti si chiedono come sia possibile giocare ad un picchiaduro usando solamente il display touch-screen, è possibile, senza ombra di dubbio, anche se non comodissimo. L’interfaccia di Soul Calibur ricalca quella di Street Fighter 4, con un joystick virtuale ad otto direzioni ed una serie di tasti per eseguire le varie mosse e combo.

Giudizio finale

Soul Calibur è indubbiamente un ottimo porting, tecnicamente impressionante, che vi farà passare ore ed ore di divertimento, sempre ammesso che siate appassionati del genere. Ci sono anche delle magagne, come l’assenza di una modalità multiplayer (pecca veramente gravissima per un picchiaduro) e la compatibilità limitata con solamente ai device di quarta generazione, ovvero iPhone 4, iPhone 4S, iPod Touch 4G e iPad 2.

Anche il prezzo è veramente sproporzionato ed eccessivo, dieci euro non sono assolutamente pochi, raramente si vedono titoli così costosi su App Store. Speriamo che Namco-Bandai prenda in considerazione un rapido abbassamento del prezzo, a questa cifra Soul Calibur faticherà non poco ad imporsi nella classifica dei giochi più venduti per iOS.

Voto 7,5+

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