Cuphead: perché il videogioco è così difficile da platinare?

di Mario Guida Commenta

Proviamo a capire qualcosa in più sul mondo di Cuphead

Gli amanti dei videogiochi e, soprattutto, coloro che utilizzano Playstation sanno del rapporto amore-odio che c’è con il platino, trofeo che si ottiene a seguito del completamento di tutti gli obiettivi previsti dal gioco su Playstation. Per questo motivo, molti videogiocatori si lanciano in vere e proprie sfide che impegnano per giorni, settimane e mesi, al fine di ottenere il tanto agognato platino.

Cuphead

In molti, per farlo, si servono anche di consigli ricavati sul web, che offre una soluzione per qualsiasi tipologia di dubbio: per esempio, cliccando qui potrai confrontare le migliori piattaforme di casinò online disponibili in Italia. Tuttavia, a volte non basta: alcuni videogiochi sono pensati in modo da essere difficili e da rendere l’esperienza del platino quasi impossibile. Tra questi c’è sicuramente Cuphead, videogioco indie dalle numerose bellezze estetiche e in termini di gameplay: ma perché platinare il videogioco è così difficile? Vale la pena prendere in considerazione i suoi elementi più complessi.

I livelli run ‘n’ gun da completare con pacifista

Il primo elemento che rende quasi impossibile l’ottenimento del platino per i videogiocatori di Cuphead è il completamento dei livelli run ‘n’ gun, da realizzare con il pacifista. I livelli in questione sono quelli inclusi nella versione base del gioco: non ci sono i grandi boss ma nemici intermedi all’interno del gioco e, soprattutto, un percorso ad ostacoli che eredita parte della sua tradizione dai videogiochi platform come Super Mario. Questi livelli sono già molto difficili per le loro caratteristiche, dal momento che riuscire a superare questi livelli significa servirsi di una serie di movimenti precisi, coordinati ed esatti per quanto riguarda le loro tempistiche.

Tuttavia, la difficoltà addirittura aumenta quando bisognerà completarli per mezzo della volontà di ottenere la P di pacifista: si tratta di un riconoscimento che viene dato quando il livello run ‘n’ gun viene completato senza colpire neanche una volta i nemici. Ovviamente, si tratta di un malus incredibile, dal momento che bisognerà farsi spazio tra gli avversari ed evitarli senza poterli colpire. Una volta ottenute tutte le P di pacifista, non soltanto si riuscirà ad ottenere il trofeo dedicato, ma anche una particolare funzione cromatica nel gioco, che permette di aggiungere il filtro in bianco e nero che cambierà esteticamente l’intero titolo.

Vincere un livello in aereo utilizzando colpi rimpiccioliti

Altra difficoltà grandissima, per tutti coloro che giocano a Cuphead e vogliono ottenere il platino, è caratterizzata dalla sfida che porta a vincere un livello in aereo dovendo utilizzare soltanto colpi rimpiccioliti. I videogiocatori di Cuphead sanno che i livelli in aereo sono i più odiati, in virtù delle loro caratteristiche: non c’è bisogno di scomodare il livello di Mark Ingegno (il boss più difficile del gioco) per chiamare in causa la difficoltà di alcuni livelli che richiedono una coordinazione estrema.

Una specifica caratteristica di questi livelli è dettata dalla possibilità di utilizzare un dash perenne, che permette di rendere il proprio avatar più piccolo (quindi di evitare più semplicemente gli ostacoli e i colpi del boss): tuttavia, anche i propri colpi diventano più piccoli e sconfiggere un avversario diventa difficilissimo. Battere un boss soltanto con colpi rimpiccioliti ha portato tantissimi giocatori a rinunciare al platino: si tratta di una sfida quasi impossibile!

Effettuare cinque parate consecutivamente

Ultima tra le più grandi difficoltà che sono previste, per quanto riguarda l’ottenere il platino, è relativa alla sfida che porta a effettuare cinque parate consecutivamente: la parata si realizza premendo il tasto X nel momento esatto in cui un oggetto, colorato di rosa, viene a contatto con il personaggio. Si tratta di un qualcosa di molto difficile, dal momento che il rischio di perdere la vita per sbaglio è elevato: farlo cinque volte di fila, dunque, è una sfida quasi impossibile per molti, dal momento che l’unica possibilità concreta (Mausoleo III) non è ripetibile così come tutti gli altri livelli!

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